lunedì 30 settembre 2019

Gravel autunnale


Vi ho mai raccontato del primo giro autunnale dei Cavalieri nell'anno domini 2019?
Ah no!?!
Allora vi racconto:
Era il 26 settembre e sono partito per il primo giro autunnale in gravel.

C'è un'idea che però si sviluppa passo dopo passo, pardon pedalata dopo pedalata, e quindi dopo essere stato a Vitaleta e ritornato verso Pienza dall'Acqua Puzzola, vado ai piedi di Monticchiello e lì dopo un tratto di asfalto giro a sx per fare una deviazione nel cuore della Valdorcia; mi ha fatto proprio impressione vedere tutto il panorama cambiato, i campi dorati sono ora terreni spogli arati dai trattori.


Ed eccoci all'ultima fatica, la salita di Vignoni, questa volta decido di farla senza deviazioni, tutta strada bianca e quindi dopo un giro intorno alla vasca e riempita una borraccia inizio la salita.
Subito un cartello con 15%, e ci prepariamo😱, metto subito il 50x32, me la voglio prendere con calma, sono in perfetto orario per il ritorno concordato con la moglie.😅
Il primo tratto è anche più di quel che dice il cartello 16%, 17%, 18%, e meno male che la strada non è  sterrata ma c'è un simil asfalto per cui si può andare sui pedali senza perdere aderenza.
Inizia lo sterrato e spiana un poco 8%, 9%😜, mi ricordo di respirare con il diaframma ed abbasso i battiti, decido di arrivare alla tenuta Sononer e riprendere fiato.
Abbasso le pulsazioni e riparto, ora c'è un bel pezzo circa 400mt al 10%,12%; alla fine vedo un gruppo di ciclisti che sta scendendo, mi sforzo di fare la faccia più rilassata possibile😁, e mi sembra di riuscirciì😄, faccio anche lo spendido salendo e ammirando il panorama della Rocca d'Orcia alla mia sinistra. 
Saluto e capisco che sono di lingua tedesca e noto nei loro sguardi una certa ammirazione, superò loro e la strada spiana per davvero prima dell'ultima terribile rampa al 20%.
Inizia lo strappo e incrocio i ritardatari del gruppo in discesa, non mi vedo in volto ma penso di essere più rilassato io di quelli che stanno scendendo, tornante a sx ed ecco il tratto al 20%.
100mt durissimi, le gambe e il cuore chiedono una tregua, ma gli occhi vedono il cimitero e lì so che si respira.
Ci arrivo, caccio indietro l'idea di passare dentro Vignoni, sarà per un'altra volta, magari mentre scendo; curva a destra ed ecco un gruppo di camminatori; anche qui cerco tutto il mio charme per far capire che questa salita io la faccio senza grossi sforzi.😏
Oramai sono alla vetta, inizia una prima fase di discesa, arrivo nel punto panoramico dove a sx ho La Rocca e Castiglioni e a dx San Quirico, decido un'ultima deviazione a sx prima del laghetto per ammirare questo panorama.
In questo momento vorrei la possibilità di continuare a godermi tutto questo, ma purtroppo la famiglia chiama! Intanto lo fisso negli occhi e sul "rullino" della macchina fotografica e mi butto giù verso casa.
Certo non è una salita epica o da giro d'Italia, però è la mia soddisfazione di fare qualcosa che non è per tutti.



Grazie e alla prossima 

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