sabato 27 ottobre 2018

GoPro Hero session

Vi volevo raccontare in poche parole le mie opinioni sulla GoPro Hero sessione che da circa sette mesi mi accompagna nelle mie avventure.Prima di tutto se siete interessati ad una videocamera che riprenda le vostre vacanze, gli spettacoli di vostro figlio a scuola o il concerto del vostro artista preferito potete anche non continuare a leggere.
Se invece siete interessati ad un prodotto che vi accompagni nelle vostre avventure sportive, se siete appassionati di videomaker (appassionati e quindi sapete fare piccoli video con tagli ed inserimenti di colonne sonore) allora questo potrebbe essere il prodotto che fa al vostro caso, ora vi spiego perchè l'ho scelto:
1 -è facile da trasportare; è contenuto nel peso e nelle dimensioni.
2- ha un piccolo display sopra che ti permette di vedere velocemente le impostazioni.
3- basta un solo tasto e parte la registrazione.

Della qualità e delle impostazioni potete tranquillamente vederele sul sito o su altre recensioni più tecniche.
Da quel che ho potuto tocccare con mano io è che rispetto ad altri prodotti usati da me questa è la più consona ai miei bisogni, quando trovo un momento da dover registrare pigio un bottone e la registrazione parte, se devo staccare la GoPro dal manubrio è un'attimo che la levo dalla sua "mascherina";  naturalmente poi a casa mi diverto a produrre con  quello che ho registrato piccoli video di 2/3 minuti togliendo l'audio ed aggiungendo un'adeguata colonna sonora (ecco perchè per me la qualità del mocrofono non era importante).
Mentre, visto che le mie avventure sono soprattutto su "cavalli ciclati", era importante la stabilizzazione e ne vedo i risultati rispetto alla GoPro Hero3+ che avevo prima, ho avuto l'occasione di fare riprese su stesse strade con i due prodotti e vi assicuro che la stabilizzazione si vede.
Potete poi tranquillamente usarla in mare (io l'ho fatto per piccoli video) e basta una sciaquata alla fine.
Ora vi lascio con un piccolo video dimostrativo dove è stata messa alla prova su strerrato con bici gravel e quindi senza ammortizzatori, si vede muvere ma non c'è lo sfarfallio che c'è senza stabilizzazione.
Alla prossima

giovedì 18 ottobre 2018

Giuseppe l'Indomito

Vi ho mai raccontato di quando i Cavalieri furono aiutati da "Giuseppe l'Indomito" per sfamare gli abitanti del Borgo?
Ah no!?!...allora vi racconto.

Era l'inizio di Ottobre dell'anno domini 2018, dopo una lunga attesa finalmente arrivò nella gaudente Valdorcia Giuseppe, che fu nominato Cavaliere della Valdorcia con il titolo di "Giuseppe l'Indomito".
La mattina però non si preannunciava delle migliori, la pioggia minacciava il buon esito della missione, ma i nostri Cavalieri, preso coraggio, partirono all'avventura.
Nonostante le difficoltà iniziali riuscirono a raggiungere la prima tappa: la cappella di Vitaleta, dove da tradizione i Cavalieri pregavano la Madonna per il buon esito della missione.
Da lì attraverso paesaggi da "quadro" scesero fino al Castello di Spedaletto dove poter fare rifornimento di vettovaglie.
Tornarono quindi al Borgo, e, dopo un piccolo festeggiamento per la missone appena completata, prepararono, anche grazie all'aiuto della moglie di Giuseppe, Francesca, i pici, ricetta tipica della zona.
Ecco qui un resoconto video
Alla prossima!