mercoledì 26 aprile 2017

All'attacco dei pirati

Vi ho mai raccontato di quando i Cavalieri cacciarono i pirati?Ah no?!?
Allora vi racconto:

"Era la fine di Aprile dell'anno domini 2017, i Cavalieri partirono alla volta del promontorio dell'Argentario per aiutare a cacciare dei pirati che stavano minacciando gli abitanti del luogo.
Passando da una strada scavata nella roccia, arrivarono a Porto Santo Stefano, riuscendo a respingere i pirati appena sbarcati.
Da lì partirono lungo la costa per controllare che non provassero a sbarcare in altri punti, lungo sentieri che li portarono su e giù, potendo anche ammirare panorami spettacolari, fino ad arrivare a Porto Ercole.
Arrivati a Porto Ercole, constatando che a quel punto i pirati battevano in ritirata, i nostri Cavalieri poterono fare ritorno ad Albinia per ripartire per nuove avventure."
Ecco il video del'impresa, alla prossima

giovedì 13 aprile 2017

I Cavalieri che liberarono Sarteano



Vi ho mai raccontato di quando i Cavalieri riuscirono a liberare la popolazione di Sarteano dall'assedio di Ghino di Tacco?
ah no!
Allora vi racconto:

Era quasi Pasqua dell'anno Domini 2017, Sarteano si trovava sotto assedio delle truppe di Ghino di Tacco, i Cavalieri della Valdorcia decisero di partire per aiutare la popolazione di Sarteano.
A quel punto per sorprenderli decisero di coglierli di sorpresa alle spalle e quindi , per fare ciò, dovettero arrivare a Sarteano passando da Radicofani.(qui il percorso)
La tattica risultò vincente e riuscirono a liberare Sarteano dall'assedio.

Finito lo scontro i Cavalieri ritornarono indietro passando da strade meno battute per controllare che tutto andasse bene.
Il giro si concluse con un meritato riposo.

Alla prossima avventura

sabato 8 aprile 2017

Trekking Vs MTB

Come da titolo vorrei condividere quello che ho riscoperto in questo periodo, il trekking (non chiamiamola corsa che è esagerato e nemmeno camminata perchè poco cool)
Al di là delle differenze fisico-meccaniche e di consumo delle calorie, a me ritorna sempre in mente ciò che disse il prof. di economia all'università raccontando delle differenze tra bici e corsa: se nella corsa sei stanco inizi a camminare, se nella bici non ce la fai più devi comunque continuare a pedalare!
Per me il pro del trekking è che, se si ha poco tempo, si riesce a fare un'attività fisica che aiuta a stare bene e che, visti i posti dove stò, permette di vedere bei panorami, anche senza spostarsi troppo.
Poi cambiano i rumori, ed anche la prospettiva con cui si vedono i paesaggi oltrte che i "rumori" di sottofondo riuscendo  gustarsi di più quello che ci stà intorno senza doversi concentrate sulla guida.
Inoltre mi permette di uscire più facilmente con i miei figli (non si fidano qancora molto di uscire con me in bici)e, vantaggio non dà poco in inverno, si è quasi subito pronti per uscire (in bici il vestiario invernale porta via parecchio tempo).
Mentre il pro per la MTB (e comunque per la bici in generale) è che in meno tempo faccio più km=vedo più posti (che è quello che mi piace scoprire in bicicletta), e poi si parla sempre del primo amore (io se correvo era solo dietro ad un pallone).
Alla fine comunque per me non c'è un vincitore assoluto (ognuno ha i suoi pro e i suoi pochi contro), quello che importa alla fine è fare attività fisica e vedere bei posti e tutte e due lo permettono.