domenica 19 novembre 2023

ricetta autunnale

Da un pò è arrivato veramente l'autunno, sono cadute le fogli dagli alberi, la temperatura si è abbassata e i campi sono brulli.

Ma l'autunno porta anche cose buone da mangiare: le zucche.

Ed ecco che nel Castello dei Cavalieri ne apprifittiamo per farne una deliziosa ricetta; un ragù in bianco al sapore di zucca.

Procedimento: si fa cuocere il macinato (io ci aggiungo anche delle salsicce) in pentola con odori  a piacere, mentre in un'altra padella si cuoce la zucca tagliata.


A cottura ultimata si mescola insieme, io ho anche aggiunto delle noci "pestate" (altro cibo autunnale)



Come abbinamento oggi abbiamo optato per la polenta, ma sicuramente, visto che ne è avanzato, lo proveremo anche nella pasta.


Grazie e alla prossima.



lunedì 17 luglio 2023

Monte Serra

Vi ho mai raccontato di quando i Cavalieri conquistarono la vetta del più alto monte Pisano? Ah no?!? Allora vi racconto:
erano i primi giorni del mese di Luglio e i Cavalieri erano nella loro terra natia, in quel di Pisa, e decisero di prendersi una pausa dal mare per avventurarsi sul Monte Serra.
Ma non scelsero la via più diretta, ma una via impervia, percorrendo mulattiere e sterrati (qui la traccia), infatti alcune volte dovettero scendere perché il cavallo ciclato non riusciva ad avanzare.
Ma alla fine riuscirono a conquistare la vetta, e da lì si buttarono a capofitto giù, fino a Calci, ma come sempre per finire l'escursione continuarono per la via meno agevole decidendo di passare lungo l'argine per poi arrivare a Pisa attraversando il nuovo ponte.
Ed ecco il video dell'impresa:






giovedì 6 luglio 2023

Banfi Castiglion del Bosco


Vi ho mai raccontato di quando i Cavalieri dopo un po' di riposo partirono per un avventura sfidando il caldo e le difficoltà?  Ah no?!?...allora vi racconto:
erano i primi giorni del mese di Luglio anno domini 2023, vista la bella giornata i Cavalieri decisero di partire per una lunga avventura pronti ad ogni evenienza…ma questo non bastò.
Partirono da prima alla volta di Montalcino, da. Lì giù fino all’abbazia di Sant’Antimo, dopo un breve riposo si inoltrarono per strade bianche arrivando dopo lunghi su e giù a Sant’Angelo Scalo.
Da lì, dopo un rifornimento salirono fino al castello Banfi e giù per distese di vigneti.
Ma la parte facile stava per finire, c’era da affrontare la più grande asperità di giornata, una lunga salita che li avrebbe portati a Castiglion del Bosco.
La salita fu lunga e travagliata, ma arrivati in cima il panorama li ripagò dello sforzo.
Purtroppo la fatica si era fatta sentire, soprattutto erano finite le scorte d’acqua! E dove pensavano di trovarla non c’era!!!
A quel punto cambiarono programma allungando verso il borgo di Buonconvento, ma il caldo si iniziava a sentire per cui chiesero l’aiuto della carrozza motorizzata per farsi venire a prendere.

domenica 25 giugno 2023

Viaggio nel medioevo

Con l'avvicinarsi dell'arrivo dei Federico Barbarossa il borgo era pieno di viandanti desiderosi di scoprire le meraviglie del piccolo paese di San Quirico.

Allora i Cavalieri partirono all'avventura con una decina di viandanti alla scoperta delle leggende del paese, della medicina, delle prigioni, e come si prepara l'esercito.

Rimanendo coinvolti in scorribande nella foresta e cattura di una strega.

Alla fine però tutti sani e salvi, grazie alla protezione dei Cavalieri, si ristorarono presso la Taverna del Dragone, brindando all successo dell'avventura.

 

martedì 13 giugno 2023

Argentario

Erano diversi anni che i Cavalieri non si spostavano fino al mare, ma il dovere chiama e quindi si parte nuovamente alla volta dell'Argentario, questa volta non per debellare una minaccia dal mare ma dall'interno.

Caricarono i loro "cavalli ciclati" all' interno delle "carrozze motorizzate" e arrivarono ad Orbetello, da qui in groppa ai loro destrieri, arrivarono fino a Porto Santo Stefano, da qui inizio la salita , da prima dolce, poi sempre più impervia e si ritrovarono nel cuore dell'Argentario.

I sentieri si facevano sempre più difficili, e alcune volte sono dovuti procedere a piedi, ma sapere che la missione era quasi alla conclusione non li fece demordere.

Ed ecco Porto Ercole con le sue fortezze!

Dopo un veloce rifornimento si può ripartire, ma la felicità dell'impresa compiuta e la giornata estiva, li convinse a ritornare tramite la Feniglia per un bagno ristoratore al mare.

Ecco il video dell'impresa





domenica 30 aprile 2023

CIPRESSI

Era un pò che i Cavalieri non partivano per qualche avventura, e l'occasione è stata un'uscita a piedi per "scortare" un manipolo di valorosi Cannetini alla conquista dei Cipressi.

Partiti con il sole che baciava i nostri camminatori, il tempo andava sempre più peggiorando, nuvole in lontananza non promettevano niente di buono, ma i nostri valorosi non si sono lasciati intimorire e, nonostante gli accenni di pioggia, hanno portato a termine il percorso.

Di seguito il video dell'impresa.

Alla prossima

 

mercoledì 15 giugno 2022

Eroica, Francigena...insomma un bel pò di strade bianche

Già lo scorso anno, con l’occasione di essere già a Siena, avevo percorso il famoso tratto di strade bianche di Monte Sante Marie, che fa parte anche dell'Eroica.

Oggi invece partenza e arrivo da casa, con l'aggiunta di altri pezzi che percorrono i professionisti nell'occasione dello svolgimento delle Strade Bianche.

Dopo un primo tratto in asfalto, dopo Asciano, ho preso la famosa svolta, verso Sante Marie, il tratto sinceramente non è durissimo, ma è un su e giù che non fa rifiatare, ma meno male con panorami bellissimi😁. Poi da Torre a Castello mi sono buttato in mezzo ai campi verso Mucigliani, per poi prendere il famoso tratto di San Martino in Grania (ma al contrario rispetto alla gara).

Finito l’excursus tra Eroica e Strade Bianche, ho preso da Monteroni d'Arbia, la Francigena.

Purtroppo prima di Buonconvento ho forato, ho cambiato la camera d'aria, ho mangiato qualcosa, sono ripartito che sembrava tutto ok.... sembrava... infatti,  a Buonconvento, mentre riempio l'acqua, mi accorgo che il copertone è danneggiato, avrei dovuto affrontare ancora dei tratti in sterrato, ma per non rischiare ho continuato l’ultimo tratto sulla Cassia in asfalto.

Nell’occasione di questo giro, ma anche di altri che passano per luoghi simbolo del ciclismo, mi viene da pensare a quanto il ciclismo sia vicino alla gente, intanto per vederli non si paga il biglietto, e poi si possono "imitare", anche se ad altre velocità, sugli stessi campi, un pò come se uno potesse giocare negli stessi campi da calcio dei professionisti.

Non nascondo quindi una certa emozione, ed anche orgoglio, nel poter dire di percorrere le stesse strade che fanno i grandi ciclisti.

 

la traccia qui